PERCHÈ L’ACCIAIO INOX?
Acciaio è il nome dato ad una lega di ferro contenente carbonio in percentuale non superiore al 2,11%.
Acciaio inossidabile (o inox) è il termine usato per identificare le famiglie di acciai con un contenuto minimo di almeno l’11% di cromo, che è l’elemento in grado di dare al materiale una grande resistenza alla corrosione. Nel gergo comune acciaio e acciaio inossidabile vengono spesso usati come sinonimi, ma non è così.
Nella nomenclatura americana, si identificano varie serie di acciai. La più interessante per la maggior parte della applicazioni del nostro settore, è la serie 300 (acciai austenitici) ed in particolare esistono:
304 – Cr (17-19,5%) Ni (8-10,5%) C (0,07%)
304 L – (Low Carbon): Cr (17,5-9,5%) Ni (10-13%) C (< 0,03%)
316 – Cr (16,5-18,5%) Ni (10-13 %) C (0,07%) Mo (2-2,5%)
316 L – (Low Carbon): Cr (16,5-18,5%) Ni (10-13%) Mo (2-2,5%) (C < 0,03%)
A partire dal 2016, la scelta di Didieffe si è orientata all’ AISI 316 (e precisamente qualità migliore di tale acciaio, il cosiddetto tipo “L”), superando il problma del maggior costo che fino ad allora aveva spostato la scelta verso un acciaio leggermente inferiore come il 304L.
E’ fondamentale sottolineare questa politica dovuta soprattutto a dinamiche legate alla qualità della materia prima reperibile nel mercato. Da qualche anno infatti, le “maglie” dei regolamenti internazionali (standard ISO ad esempio) che determinavano il grado di purezza che l’acciaio inox doveva avere per essere considerato di una serie piuttosto che di un’altra, si erano molto allargate, consentendo anche ad acciai con caratteristiche chimiche non adeguate, di entrare a far parte della serie 304. Al fine quindi di non rischiare di fornire un prodotto non adeguato, che potesse in qualche maniera non presentare le caratteristiche necessarie al proprio scopo, si è deciso di passare alla serie 316L. Cosi facendo, e riuscendo a ridurre taluni costi di produzione – senza quindi riversare sul cliente il maggior costo della materia prima -, abbiamo potuto proporre a costi inalterati un prodotto che è assoluta eccellenza, oggi, nel settore.
L’ACCIAIO INOX PUÒ, CON IL TEMPO, ARRUGGINIRE?
La formazione della ruggine negli acciai è un fenomeno legato alla presenza, maggiore o minore, di taluni metalli che possono favorire o contrastare, la formazione della ruggine. Il carbonio è il principale responsabile della formazione delle ruggine. L’acciaio inox AISI 316L contiene meno dello 0,03% di carbonio, l’acciaio usato tradizionalmente per la produzione di ferramenta invece (il cosiddetto acciaio per imbutitura e formatura a freddo EN 10111-96) ne contiene tra lo 0,10% e lo 0,12%.
VANTAGGI ECONOMICI DI MEDIO-LUNGO PERIODO DELLA FERRAMENTA IN INOX?
I costi della manutenzione sono il vero punto focale sul quale si basa la preferenza nei confronti dell’acciaio inox. In zone limitrofe al mare, agenti diversi dalla semplice umidità atmosferica e dalla pioggia (es. la salsedine) agiscono in maniera aggressiva sui materiali metallici. In tali aree, la nostra esperienza decennale indica una media di al massimo 8-10 mesi di durata della ferramenta in condizioni accettabili, dopo di che, in maniera i taluni casi anche repentina, il destino è questo: