A partire dal 2016, la scelta di Didieffe si è orientata all’ AISI 316 (e precisamente qualità migliore di tale acciaio, il cosiddetto tipo “L”), superando il problema del maggior costo che fino ad allora aveva spostato la scelta verso un acciaio leggermente inferiore come il 304L. 

È fondamentale sottolineare questa politica è dovuta soprattutto a dinamiche legate alla qualità della materia prima reperibile nel mercato. Da qualche anno infatti, le “maglie” dei regolamenti internazionali (standard ISO ad esempio) che determinavano il grado di purezza che l’acciaio inox doveva avere per essere considerato di una serie piuttosto che di un’altra, si erano molto allargate, consentendo anche ad acciai con caratteristiche chimiche non adeguate, di entrare a far parte della serie 304. 

Al fine quindi di non rischiare di fornire un prodotto non adeguato, che potesse in qualche maniera non presentare le caratteristiche necessarie al proprio scopo, si è deciso di passare alla serie 316L. Cosi facendo, e riuscendo a ridurre taluni costi di produzione – senza quindi riversare sul cliente il maggior costo della materia prima -, abbiamo potuto proporre un prodotto che è oggi, assoluta eccellenza nel settore. 

Ricordiamo infatti, che la serie 316 (o 316L), è indicata soprattutto per la produzioni di manufatti nell’industria navale (in inglese infatti, l’acciaio inox AISI 316 o 316L, viene anche detto “Marine grade”) ove il prodotto finito viene a contatto costante con le condizioni più estreme che ci possano essere.